NOTIFICA DEL SOGGIORNO - CITTADINI DELLO SPAZIO ECONOMICO EUROPEO

Legge sui cittadini dei paesi membri dello Spazio Economico Europeo e i loro familiari (”Bollettino Ufficiale della Repubblica di Croazia nn. 66/1953/20144/20114/22 ) prevede quanto segue: condizioni di ingresso, di circolazione, di soggiorno e di lavoro  dei cittadini dei paesi membri dello Spazio Economico Europeo e i loro familiari.

Le disposizioni della presente Legge si applicano ai cittadini degli Stati membri del SEE (vale a dire, cittadini degli Stati membri dell’UE, di Norvegia, di Islanda e di Liechtenstein), nonché ai cittadini della Confederazione Svizzera.

 

NOTIFICA DEL SOGGIORNO – CITTADINI DELLO SPAZIO ECONOMICO EUROPEO

Cittadini dello Spazio Economico Europeo possono risiedere in Croazia per un:

  • soggiorno di breve durata;
  • temporaneo o
  • permanente

 

Durante la loro permanenza in Croazia sono tenuti ad avere con sé i documenti di identità e darli in visione al funzionario che dovesse invitarli in tal senso. Qualora non avessero i documenti con sé, è prevista un’ammenda di Euro 20.

In caso di soggiorno temporaneo o permanente è necessario avere con sé anche i documenti relativi alla notifica del soggiorno (certificato di notifica del soggiorno temporaneo o tessera di soggiorno). In caso contrario, il cittadino degli Stati membri dello Spazio Economico Europeo e un suo familiare possono essere multati con un’ammenda di Euro 20.

Le disposizioni di cui a questa legge che si riferiscono ai membri della famiglia del cittadino degli Stati dello Spazio Economico Europeo si applicano anche ai membri delle famiglie dei cittadini croati che sono cittadini di Stati membri dello Spazio economico Europeo.

 

Soggiorno di breve durata

Il cittadino di uno Stato membro dello Spazio economico Europeo ha diritto a soggiornare nella Repubblica di Croazia fino a tre mesi dalla data di ingresso nel Paese, qualora sia in possesso di un passaporto o di una carta d’identità valida. In tal caso non sussiste l’obbligo di notifica del soggiorno.

 

Soggiorno temporaneo

Il cittadino di uno Stato membro dello Spazio Economico Europeo ha diritto a soggiornare nella Repubblica di Croazia fino a tre mesi dalla data di ingresso in Croazia, qualora:

  • sia un lavoratore o un lavoratore autonomo;
  • abbia sufficienti mezzi di sostentamento per sé stesso e i membri della sua famiglia, affinché essi, durante la loro permanenza nella Repubblica di Croazia, non diventino un peso per il sistema dell’assistenza sociale, e qualora abbia stipulata l’assicurazione sanitaria;
  • qualora frequenti una scuola di istruzione superiore o di formazione professionale e abbia un’adeguata assicurazione sanitaria nonché una dichiarazione con la quale dichiara di avere sufficienti mezzi di sostentamento per sé stesso e i membri della sua famiglia, affinché essi, durante la loro permanenza nella Repubblica di Croazia, non diventino un peso per il sistema dell’assistenza sociale;
  • sia membro di una famiglia che si congiunge a un cittadino di uno Stato membro dello Spazio Economico Europeo che soddisfa le condizioni summenzionate.

 

Qualora Lei intendesse soggiornare in Croazia per un periodo di tempo superiore ai tre mesi, entro e non oltre gli 8 giorni dalla scadenza dei tre mesi è tenuto a notificare il soggiorno temporaneo presso la competente Direzione di Polizia, ovvero presso Stazione di Polizia secondo il Suo luogo di residenza.

Con un’ammenda di Euro 20 verrà punita l’infrazione di un cittadino di uno Stato membro dello Spazio Economico Europeo che non notifichi il soggiorno temporaneo entro il termine stabilito.

Il modulo può essere scaricato dalla pagina web del Ministero degli Interni (MUP).

Notifica di un soggiorno temporaneo per i cittadini di uno Stato membro dello Spazio Economico Europeo

Oltre alla notifica, a seconda dello scopo del soggiorno, viene allegata anche una copia della carta d’identità o del passaporto, che il funzionario autenticherà dopo avere preso visione dell’originale.

 

Vi sono anche altri allegati a seconda dello scopo del soggiorno:

  • Notifica del soggiorno temporaneo per motivi del lavoro  – viene allegato anche un certificato di esistenza di un rapporto di lavoro o una prova che la persona in questione è un lavoratore autonomo
  • Notifica del soggiorno temporaneo allo scopo di studio universitario o di formazione specialistica – viene allegata anche la prova di iscrizione a un corso di formazione specialistica o a un’università nella Repubblica di Croazia, di partecipazione nell’ambito di uno scambio internazionale di studenti cioé di mobilità dei giovani o una prova che la persona in questione frequenta la pratica professionale per il tramite di un’organizzazione accreditata e in base agli accordi interuniversitari o internazionali, la dichiarazione sui mezzi di sostentamento per sé stesso e i membri della sua famiglia, nonché una prova dell’avvenuta stipula di un’assicurazione sanitaria
  • Notifica del soggiorno temporaneo per altri scopi – Viene allegata anche la prova sui mezzi di sostentamento assicurati per sé stesso e i membri della sua famiglia, nonché una prova dell’avvenuta stipula di un’assicurazione sanitaria
  • Notifica del soggiorno temporaneo per motivi di ricongiungimento familiare – viene allegata un documento che provi che egli è un familiare ai sensi dell’articolo 4 della Legge sui cittadini dei paesi membri dello Spazio Economico Europeo e i loro familiari, oppure relativi documenti che provino che in base alla situazione materiale e sociale egli dipende dal cittadino del paese membro dello Spazio Economico Europeo“.

La Direzione di Polizia o la Stazione di Polizia, una volta ricevuta la notifica del soggiorno temporaneo, rilascia al cittadino dello Stato membro dello Spazio Economico Europeo e al familiare che è cittadino di uno Stato membro dello Spazio Economico Europeo un attestato di notifica di soggiorno temporaneo, e dietro loro richiesta, viene rilasciata la tessera di residenza.

 

Soggiorno temporaneo per i membri della famiglia

Il familiare del cittadino di uno Stato membro dello Spazio Economico Europeo che ha la cittadinanza di uno Stato membro dello Spazio Economico Europeo medesimo, e intende soggiornare per un periodo più lungo di tre mesi, al più tardi di otto giorni dalla scadenza dei tre mesi di soggiorno è tenuto a notificare il soggiorno temporaneo presso la Direzione di Polizia ovvero presso la Stazione di Polizia secondo il proprio luogo di residenza. Qualora non lo facesse, è prescritta un’ammenda che va da Euro 20.

 

Oltre al modulo Notifica di soggiorno temporaneo per i cittadini dello Spazio Economico Europeo si allega:

  • una copia della carta d’identità o del passaporto valido, che il funzionario autenticherà dopo avere preso visione dell’originale
  • un documento che dimostri che è un familiare:
  • per dimostrare il matrimonio – un estratto dal registro dei matrimoni, di rilascio non anteriore ai sei mesi
  • per dimostrare una convivenza – l’estratto di nascita avente una data di rilascio non anteriore ai sei mesi, ovvero un attestato di stato libero, qualora dall’estratto non sia visibile lo stato civile, o un estratto dal registro delle convivenze qualora esso esista nel Paese dove è esistita la convivenza, una dichiarazione dei conviventi sulla loro vita in comune, prove sull’avere abitato insieme prima della presentazione della domanda, dichiarazioni dei testimoni sull’esistenza e la durata della convivenza, nonché un’altra prova sull’esistenza e la durata della convivenza. Qualora nella convivenza sia nato un figlio, per il figlio si allega l’estratto di nascita di data di rilascio non anteriore ai sei mesi
  • per dimostrare il rapporto genitore-figlio – estratto di nascita o decisione dell’ente competente con riferimento all’adozione
  • documenti adeguati con i quali egli dimostra la necessità di ricongiungimento familiare, poiché è a motivo della sua situazione materiale e sociale nello Stato dal quale proviene nell’assicurare le necessità di base che egli dipende dal cittadino dello Stato membro dello Spazio Economico Europeo, o che è un suo familiare o perché per seri motivi di salute gli è necessaria un’assistenza personale del cittadino di uno Stato membro dello Spazio Economico Europeo qualora se si tratta di un familiare ai sensi dell’articolo 4 comma 2 della Legge sui cittadini dei paesi membri dello Spazio Economico Europeo e i loro familiari.

Il familiare del cittadino di uno Stato membro dello Spazio Economico Europeo che non ha la cittadinanza di uno Stato membro dello Spazio Economico Europeo e intende soggiornare per un periodo più lungo di tre mesi, al più tardi di otto giorni dalla scadenza dei tre mesi di soggiorno è tenuto presentare domanda di rilascio di una tassera di residenza presso la Direzione di Polizia ovvero presso la Stazione di Polizia competente secondo il proprio luogo di residenza.

Con un’ammenda di Euro 20 verrà punito per un’infrazione il familiare del cittadino di uno Stato membro dello Spazio economico Europeo che non presenti domanda di rilascio della “Tessera di residenza per il familiare di un cittadino dell’Unione” nel termine prescritto.

Il modulo di Domanda di rilascio di una tessera di residenza per un familiare di un cittadino di uno Stato membro dello Spazio economico Europeo che non è cittadino di uno Stato membro dello Spazio Economico Europeo può essere scaricato dalla pagina Internet del Ministero degli Interni.

Il modulo di Domanda di rilascio di una tassera di residenza per un familiare di un cittadino di uno Stato membro dello Spazio Economico Europeo che non è cittadino di uno Stato membro dello Spazio Economico Europeo

Oltre al modulo si allega:

  • una copia del passaporto valido che il funzionario autentica dopo avere preso visione dell’originale e
  • prova che egli è membro del nucleo familiare del cittadino di uno Stato membro dello Spazio Economico Europeo
  • per dimostrare il matrimonio – estratto dal registro dei matrimoni di data di rilascio non anteriore ai sei mesi
  • per dimostrare una convivenza – l’estratto di nascita avente una data di rilascio non anteriore ai sei mesi, ovvero un attestato di stato libero, qualora dall’estratto non sia visibile lo stato civile, o un estratto dal registro delle convivenze qualora esso esista nel Paese dove è esistita la convivenza, una dichiarazione dei conviventi sulla loro vita in comune, prove sull’avere abitato insieme prima della presentazione della domanda, dichiarazioni dei testimoni sull’esistenza e la durata della convivenza, nonché un’altra prova sull’esistenza e la durata della convivenza. Qualora nella convivenza sia nato un figlio, per il figlio si allega l’estratto di nascita di data di rilascio non anteriore ai sei mesi
  • per dimostrare il rapporto genitore-figlio – estratto di nascita o decisione dell’ente componente con riferimento all’adozione
  • documento adeguato rilasciato da un organo competente dello Stato dal quale proviene, con il quale egli dimostra ufficialmente che la persona è un familiare mantenuto, ovvero familiare del cittadino dello Stato membro dello Spazio Economico Europeo, oppure una prova dell’esistenza della necessità di assistenza sanitaria offerta dal cittadino di uno Stato membro dello Spazio Economico Europeo, qualora se si tratta di un familiare ai sensi dell’articolo 4 comma 2 della Legge sui cittadini dei paesi membri dello Spazio Economico Europeo e i loro familiari.

Le disposizioni della presente legge che si riferiscono ai membri della famiglia del cittadino degli Stati dello Spazio Economico Europeo si applicano anche ai conviventi o ai conviventi informali.

 

Soggiorno permanente

Un cittadino di uno Stato dello Spazio Economico Europeo ha diritto al permesso di soggiorno permanente dopo cinque anni di ininterrotto soggiorno legale nella Repubblica di Croazia.

In casi eccezionali, il cittadino dello stato membro dello Spazio Economico Europeo ha diritto al permesso di soggiorno permanente anche prima di cinque anni di ininterrotto soggiorno legale. Le eccezioni sono regolate dall’articolo 28 della Legge sui cittadini dei paesi membri dello Spazio Economico Europeo e sui loro familiari.

Il familiare di un cittadino di uno Stato membro dello Spazio Economico Europeo che non ha la cittadinanza di uno Stato membro dello Spazio Economico Europeo e che ininterrottamente risiede legalmente da almeno cinque anni con un cittadino di uno Stato membro dello Spazio Economico Europeo nella Repubblica di Croazia, presenta una domanda di concessione del permesso di soggiorno permanente presso la Direzione di Polizia o presso la stazione di Polizia secondo il proprio luogo di residenza. La domanda viene presentata prima della scadenza della tessera di residenza.

Il modulo prescritto per la notifica del soggiorno permanente può essere scaricato dalla pagina web del Ministero degli Interni.

Notifica di un soggiorno permanente per i cittadini di uno Stato membro dello Spazio Economico Europeo e per un suo familiare.

Al cittadino di uno Stato membro dello spazio Economico Europeo e al familiare che non è cittadino di uno Stato membro dello Spazio Economico Europeo con permesso di soggiorno permanente viene rilasciata una tessera di residenza con termine di validità di dieci anni.

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