Genitori in rapporto di lavoro dipendente e lavoratori autonomi
Usufruisce del congedo di maternità la donna in stato interessante che si trova in un rapporto di lavoro dipendente o autonomo, dal ventottesimo ovvero non prima dal quarantacinquesimo giorno prima del termine previsto per il parto (in caso di complicazioni alla gravidanza) fino al settantesimo giorno successivo alla data di nascita del bambino. Ciò rappresenta la parte obbligatoria del congedo di maternità del quale usufruisce la madre del bambino, e che in determinate circostanze può essere usufruito dal padre (ad esempio, in caso di morte della madre).
Un ulteriore congedo di maternità dura fino a quando il bambino non compie 6 mesi di vita. In quel periodo, la madre può tornare al lavoro e trasmettere il congedo al padre.
- L’indennità in caso di maternità per un genitore in rapporto di lavoro dipendente o autonomo, il quale soddisfa la condizione del periodo contributivo dell’assicurazione, ammonta al 100% della base imponibile quale indennità, la quale viene calcolata in osservanza delle disposizioni relative all’assicurazione sanitaria obbligatoria. Qualora non fosse soddisfatta la condizione del periodo contributivo dell’assicurazione, la retribuzione ammonta al 70% della base imponibile di bilancio (HRK 2.380,20).
Fruitori che conseguono un altro reddito, agricoltori che si trovano al di fuori del sistema dell’imposta sugli utili o sul reddito, fruitori disoccupati
I genitori che appartengono alle categorie summenzionate conseguono il diritto all’esenzione dal lavoro per maternità fino a quando il bambino non compie 6 mesi di vita.
Fruitori al di fuori del sistema del lavoro
I genitori che appartengono alla categoria summenzionata hanno diritto ad assistere il figlio per la medesima durata.
- L’indennità per l’esenzione dal lavoro per maternità e l’assistenza al bambino ammonta a HRK 2.328,20 al mese.
ALTRI PARTICOLARI – Assegni di maternità e indennità parentali | HZZO